
COCCHI BACILLI e RAFFAELLO
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No, non sto parlando della misteriosa malattia che colpi' il nostro grandissimo Raffaello, forse una polmonite o, comunque, una malattia infettiva; ai suoi tempi non si conoscevano ancora gli agenti di tante malattie infettive, i batteri, comunemente distinti in cocchi, bacilli e altro.
Lo studio dei batteri ha oggi portato a grandissimi progressi per la cura delle malattie infettive ma e' sorprendente vedere come essi si riproducano e vivano in particolari terreni, con i nutrienti adatti, e come il loro metabolismo, producendo scorie o alterando costituenti dei terreni, produca colore!!
Tra le immagini che ho scelto, tutte tratte dal concorso Agar's art che si tiene a New York da diversi anni, possiamo osservare sfumature giallo arancio, un rosso sangue e molte gradazioni giallo verdi.

Questi vividi colori sono tutti prodotti da cocchi e bacilli e possono essere usati dalla fantasia del microbiologo artista che dispone le varie colonie in modo da creare un disegno. Per esempio nel bellissimo pavone che ha valso al suo autore, studente di microbiologia, un Award dell'American Societyof Microbilogy possiamo osservare che il corpo del pavone e' costituito da colonie di Escherichia Coli, le piume da Escherichia Coli e Stafilococco Aureo ecc.

Cosi' i due bellissimi visi che si affrontano nella "battaglia dell'inverno con la primavera" sono costituiti da tante colonie di bacilli uniti a formare una tinta unita. Naturalmente bisogna osservare che questo tipo di arte con i batteri e' riservato a chi, di professione, sa come usare tutti i dispositivi di protezione, ma tra tutti i batteri che sfoggiano bellissimi colori molti sono non patogeni cioè' batteri "innocenti" che non provocano malattie in quanto vivono a temperature basse, inferiori a 37 gradi.
Chissà' se il grande Raffaello che conosceva tutti i segreti delle sfumature di colore si sarebbe entusiasmato a questa forma d'arte cosi' nuova, cosi' vicina alla natura!
Valeria Rossi